
Per una società a misura di tutti, nessuno escluso.
Quando si discute di autismo, un assioma su cui tutti possiamo convergere è che è importante intervenire sia sul soggetto autistico, ma soprattutto sull’ambiente circostante. Per quanto riguarda la neurodiversità, con questo termine intendiamo tutto ciò che non è riconducibile a quadri di sviluppo “tipici”. Purtroppo la società oggi appare essere ancora impreparata.
Quante volte le famiglie con una dis-abilità al loro interno si saranno sentite colme di vergogna perché una stereotipia, una particolarità di uno dei loro membri, è stata scambiata per cattiva educazione? La neurodiversità scambiata per bizzarria o poca educazione è una vecchia storia per chiunque se ne occupi. È quindi per noi fondamentale promuovere una cultura della neurodiversità e di un pensiero che non è minus, bensì altro, diverso, valore aggiunto.
Quanto è importante che il bar sotto casa sia sensibile alla neurodiversità? Che l’autista dell’autobus non si stupisca se uno dei suoi passeggeri ha necessità di mantenere le distanza da tutti gli altri? O che la cassiera del supermercato non si insospettisca se ci vede completamente spaesati tra luci, odori, confusione e suoni?
Da giugno partirà il nostro progetto pilota di formazione a diverse realtà nel territorio laziale e campano (dove sono presenti le nostre sedi). Le attività che aderiranno alla nostra formazione, riceveranno un attestato ed un bollino OISMA FRIENDLY. Le famiglie, quindi, sapranno che in quell’esercizio si conosce la neurodiversità! Inoltre tutti i nostri soci e sostenitori potranno usufruire di uno sconto del 10% su tutti i servizi che la nostra rete offre. La formazione non ha un costo, ma prevede una quota di partecipazione che ha un valore simbolico e rappresenta l’impegno sociale che ognuno di noi intende fornire al proprio contesto locale e che verrà devoluta completamente ai progetti di ricerca OISMA.